È collocato nelle zona più rappresentativa della città, su un lieve pendio dinanzi alla perla dell’antichità, all’Arena. Quasi da sempre porta l’epiteto di più bel parco cittadino. È una delle rare superfici di parco del periodo del dominio italiano che fino ai giorni nostri ha mantenuto intatta la superficie, la forma, come pure la grandezza dei sentieri. sorto negli anni trenta del ventesimo secolo sul posto del magazzino militare dapprima destinato ai bisogni dell’Austro-Ungheria e della sua armata, ed in seguito destinato all’armata italiana. Nel 1935 le autorità italiane collocano nel centro del parco un’imponente monumento dedicato all’imperatore Augusto, che, come pure gli altri monumenti verrà eliminato nel 1947, quando se ne andranno gli Italiani. Su questo posto si trova un quadrante che è stato piantato e curato nello stile italiano. Specie come il tasso, il bosso, il ligustro e molti arbusti e piante ornamentali gli davano e continuano a dargli un’impronta del tutto particolare. Su di una superficie di 3300 metri quadri domina un tappeto di fiori che ogni anno vengono rinnovati. Spesso i visitatori vogliono immortalare il loro soggiorno in questa città proprio con una fotografia nella quale si vedono le viole del pensiero, le begonie e le petunie, con l’Arena dietro. Il parco veniva curato in modo tradizionale fino agli anni cinquanta dello scorso secolo, quando le piante hanno iniziato a crescere liberamente, e si piantavano nuove specie che all’epoca erano di moda. Così, il proprio posto nel parco hanno trovato gli arbusti in fiore di pittospiri cinesi (pittosporum tobira), dell’agrifoglio e addirittura del ginepro. A parte il tasso, anche l’agrifoglio è specie protetta in Croazia, e i suoi bei frutti rossi abbeliscono il parco, dandogli un tocco in più. Il Parco dell’imperatore Augusto per decenni rimane un esponato molto importante come testimone della cultura dei parchi cittadini. Se vi arrampicate sulla cima dell’anfiteatro, noterete la scritta ‘Pola’ sul prato centrale, creata con i fiori di lavanda.
La lavanda (Lavandula officinalis) è una pianta duratura presente nel litorale croato, ed ultimamente è tra le preferite nei parchi. Sempre più frequentemente viene piantata pure nei giardini delle case private a causa dei bellissimi fiori viola durante i mesi estivi, e anche per via del profumo che emana. È ricca di oli eterici che hanno molti usi: mettono in equilibrio la condizione generale dell’organismo, con successo si utilizza nella cura dei disagi psichici, dell’insonnia, della depressione e dello stress. Strofinata sulla pelle, agisce contro le zanzare.